Passeggiare nei boschi riduce lo stress: e se fosse possibile ricrearne i benefici in casa?

Passeggiare nei boschi riduce lo stress: e se fosse possibile ricrearne i benefici in casa?

Lo dice la scienza e lo riscontriamo con facilità ogni volta che abbiamo l’occasione di prenderci del tempo, lasciarci tutto alle spalle, mettere un paio di scarpe comode e andare.

In una stagione come l’autunno poi, è ancora più semplice sentire la tensione che va, immaginandoci immersi negli avvolgenti colori del foliage, con i toni caldi dell’arancio e del rosso, il guizzo vitale del giallo e la concretezza rassicurante dei marroni.

In Oriente la annoverano addirittura tra le discipline di medicina alternativa. Più precisamente in Giappone -terra che di molti gesti che nel nostro vivere frenetico diamo per scontato fa un’arte- la chiamano Shinrin-yoku, ovvero l’arte del “trarre giovamento dall’atmosfera della foresta” o, più sinteticamente, “bagno nella foresta”. 

Ma non pensiate che sia un vezzo di popoli lontani, esistono infatti europeissimi studi che rilevano un’empirica riduzione del livello di stress e dei suoi effetti correlati, a seguito di una tonificante passeggiata in natura. 

Non a caso, infatti, se lo Shinrin – yoku è una pratica che potrebbe risultare oscura i più, siamo invece tutti perfettamente a nostro agio con le “immersioni nel verde”.

Quante volte abbiamo sentito questa espressione. E non si tratta solo della suggestione di un ambiente rilassante e piacevole da vedere. Accanto a questo, un ruolo importantissimo e rilevabile scientificamente è svolto dai terpeni, sostanze rilasciate dalle piante, che hanno un influsso positivo sul sistema nervoso e immunitario delle persone.

Ristabilire un contatto costante con la Natura, quindi, resta uno dei più potenti alleati che abbiamo per tenere in equilibrio il nostro benessere. Sfuggire dalla frenesia dei ritmi quotidiani, trovare un angolo in cui rifugiarsi, lontano dal grigio, dal cemento, dall’inquinamento.

E quando non possiamo uscire o raggiungere boschi, colline o prati? Dobbiamo ricrearli

In questo caso un grande aiuto ci può venire dalla scelta consapevole e attenta degli elementi che scegliamo per arredare gli spazi di casa o, più in generale, quelli in cui passiamo molto tempo.

È importante scegliere arredi assolutamente privi di sostanze nocive, prestare attenzione all’inquinamento indoor, optare per tonalità armoniche e rilassanti, curare le fonti luminose.

Per questo una scelta fondamentale è quella del pavimento. Perché? Pensateci bene: è presente in tutte le stanze, se poi è il pavimento di casa, sicuro almeno qualche volta ci camminerete scalzi, vi troverete a giocarci con i vostri bimbi o con il vostro amico a quattro zampe. Non c’è un complemento d’arredo che vi accompagni in modo più continuativo ed esteso.

 

Ecco perché abbiamo creato la finitura BenesserePiù , per ricreare anche all’interno degli spazi del vostro vivere quotidiano gli effetti benefici di un bagno nella foresta. BenesserePiù è arricchita di terpeni, così potrai trasformare il parquet di casa tua in un percorso benessere, godendo ad ogni respiro degli effetti benefici degli oli aromatici. BenesserePiù inoltre, unisce ai vantaggi dei terpeni anche un potente effetto igienizzante ottenuto con la presenza di argento attivo.

Che profumi e che benefici racchiude BenesserePiú?

Immaginatelo come un sentore delicato, ma il cui potere benefico arriverà sempre dritto al vostro corpo. Noi qui proviamo a descriverli per voi ma, ogni naso lo scopre e lo apprezza in modo diverso e il nostro consiglio è sempre quello di chiamarci per concordare un’esperienza diretta.

MIRCENE: è un terpene dal sentore terroso, con note muschiate, eleganti e fragranze che a tratti ricordano i chiodi di garofano.

CARIOFILLENE: porta note pepate, con sentori speziati e legnosi.

ALPHA e BETA PINENE: sono loro che donano agli aghi di pino il profumo che tutti conosciamo

LIMONENE: regala rinfrescanti note che raccontano di agrumi

LINALOLO: Il suo profumo ricorda quello della lavanda, con una punta speziata. 

CANFENE: ritorna con note più scure, di terra bagnata e sottobosco.