Lignum Venetia conquista interior designer e architetti ad Architect@Work Milano

Lignum Venetia conquista interior designer e architetti ad Architect@Work Milano

Estetica unica e praticità dei parquet Lignum Venetia, conquistano i professionisti dell’arredo e della progettazione.

 

Si è conclusa con un bilancio più che positivo la partecipazione di Lignum Venetia alle settima edizione di Architect@Work, andata in scena al MiCo di Milano il 3 e 4 novembre scorsi.

Una due giorni che ha riportato dal vivo il piacere del confronto con le soluzioni più innovative dedicate ai materiali d’interesse per interior designer, architetti, arredatori e per tutta la sfera di professionisti che orbita attorno al mondo della progettazione degli spazi per l’abitare.

“Due giorni di incontri davvero mirati – spiega l'arch. Daniela Rosa Gobbo – anche in virtù del fatto che la manifestazione è strettamente riservata agli operatori di settore. Abbiamo avuto davanti degli interlocutori preparati e decisamente focalizzati sui materiali e sulle loro prestazioni.

Credo che anche il format scelto dagli organizzatori, ovvero strutture degli stand e metrature uguali per tutti e un numero limitato di prodotti che si possono esporre, aiuti a concentrarsi in questo senso, mettendo il focus su proposte specifiche. Questo a beneficio sia delle aziende, che ottimizzano energie e investimenti, sia del visitatore, che non deve perdere tempo ad orientarsi tra input magari molto suggestivi, ma senza dubbio poco efficienti.”

Estetica e praticità i due aspetti che più di tutti hanno mosso i professionisti presenti a fare tappa allo stand di Lignum Venetia. La parte del leone l’hanno fatta i legni da recupero della linea Gli Esclusivi: impossibile per chiunque resistere al fascino che questi legni suscitano, ma ancora di più per chi, vedendoli da vicino, per formazione professionale, riesce ad apprezzarne a pieno le caratteristiche tecniche e materiche, riuscendo con poco sforzo a immaginarne anche la resa estetica nei diversi ambienti.

Apprezzatissime le cromie uniche e non replicabili del Bog Oak, presentato in questa occasione posato a spina di pesce. Magnetico, come sempre, l’effetto delle finiture a resina delle Briccole Veneziane, che si enfatizza ancora di più quando l’osservatore scopre che rivestono il lavorio naturale delle teredini marine.

Infine, ma non meno importante, ottimi riconoscimenti anche per la nostra soluzione di parquet fonoassorbente: calibrato talmente bene da passare, ad un primo sguardo, come un normale parquet, ha riscosso non poco plauso per la praticità e il risparmio di tempo (e materiali) che consente al momento della posa di un pavimento, in situazioni che richiedano particolari attenzione in termini di privacy e comfort acustico.