Il profumo del legno a Natale: atmosfere magiche che sanno di famiglia

Il profumo del legno a Natale: atmosfere magiche che sanno di famiglia
Riscaldano il cuore e l’animo, ma molto spesso portano dei veri benefici importanti per il nostro benessere. Profumi balsamici o note d’oriente, il legno del Natale ha molte anime e noi in queste righe ve ne regaliamo alcune.
 
È il nostro modo speciale per fare a tutti gli auguri di un Natale sereno, da passare coccolati da ciò che vi è più caro, in attesa di accogliere l’anno nuovo che si affaccia. Così abbiamo deciso di regalavi questa piccola storia da leggere, avvolti dal tepore delle vostre case, magari immaginando la neve fuori o fantasticando di posti esotici.
 

Pensando al relax e alle attività da fare in queste vacanze invernali, cominciamo raccontandovi il profumo del Tiglio. Longevo e di notevoli dimensioni, il suo legname è spesso scelto per la realizzazione di saune: qui il calore enfatizza le sue note discrete e le molteplici proprietà benefiche: aiuta la sudorazione favorendo la detossinazione, ha un potere calmante e distensivo, contrasta l’insonnia e ha buona influenza sulla decongestione delle vie aeree. Un vero tuffo nel benessere e relax.

Ma se invece preferite la quiete delle mura domestiche e volete creare per voi e per la vostra famiglia un ricordo del tutto casalingo, forse è il profumo del Cirmolo quello che fa al caso vostro, con le sue note decise e resinose, dalle proprietà balsamiche e antibatteriche, ottime per il benessere delle vie respiratorie. Ampiamente utilizzato per realizzare pavimenti, pareti e arredi, è particolarmente apprezzato nell'area notte. E se magari un armadio è un regalo un po’ complicato da trasportare, una bellissima idea per questo Natale potrebbe essere proprio un cuscino imbottito con trucioli di legno di Cirmolo: sembra infatti che questa pianta abbia la capacità di favorire il riposo notturno, abbassando il ritmo cardiaco e favorendo il relax profondo.

E come non parlare a questo punto del profumo del Pino: un profumo che tutti abbiamo ben chiaro in mente, un profumo che subito ci fa pensare al caminetto acceso, alla cioccolata calda, alle cime innevate. Questa pianta ci regala una resina dalle molte proprietà curative: tutti almeno una volta nella vita abbiamo utilizzato unguenti e rimedi a base dei suoi estratti balsamici, per tenere a bada un brutto raffreddore o qualche difficoltà respiratoria dettata dalla stagione. Li vede i ricordi che si affacciano? È il potere di un profumo. Ma anche gli occhi fanno la loro parte, perché immediatamente, quando vediamo un pavimento in Pino o anche dei mobili o dei piccoli oggetti intagliati in questo legno, pensiamo alla montagna e anche il semplice entrare in una stanza con questi colori, con questo profumo, diventa già un piccolo preludio di viaggio.

E proprio parlando di viaggio, ci ricordiamo che nella nostra tradizione del Natale, tra paesaggi innevati, grandi alberi pieni di luci e slitte cariche di doni, trovano spazio anche l’Oriente con i suoi paesaggi insoliti e i suoi profumi speziati. Come non ricordare i Magi, che guidati da una cometa arrivano alla capanna della Natività?Un tocco di puro incanto, che allarga la magia del Natale dalle temperature rigide del nostro freddo dicembre, fino al calore di terre lontane.  Ed eccolo qui il nostro prossimo profumo: Il legno di Cedro, con le sue note intense, seducenti e l’eleganza delle sue venature. Un legno considerato nobile sin dall'antichità utilizzato, data la sua grande resistenza, nella realizzazione di flotte navali e di templi. Simbolo di longevità e imponenza, grazie alle sue virtù aromatiche e balsamiche ha la capacità di assorbire i cattivi odori, depurando l’aria. Proprio per il suo profumo intenso è spesso utilizzato nelle terre d’origine per realizzare armadi, cassetti per la biancheria e cassapanche.

 

Attraversate le terre dei Cedri, ci spingiamo ancora più ad oriente, fino a incontrare la Liquidambar con il suo legno bruno, sfumato di rosso, dolcemente profumato, tanto da essere utilizzato tradizionalmente nei secoli dai cinesi per realizzare eleganti scatole da tè. Se vi capita di incrociare sul vostro cammino una pianta di Liquidambar – letteralmente ambra liquida, per darvi un’idea degli aromi che sa sprigionare – non perdete l’occasione di raccogliere una delle sue foglie a forma di stella e stropicciarla tra le mani. Sarete sorpresi dal profumo!

Ed è proprio qui, con il profumo della Liquidambar tra le dita, immaginandovi mentre sorseggiate una buona tazza di tè, che ancora una volta auguriamo a tutti un buon Natale e un felice 2020!